In genere, tempo permettendo, si va sulla neve. Diverse sono le attività a cui ci si può dedicare, e diverse di conseguenza le località da visitare. Argomento da non prendere alla leggera: qui, al confine fra Francia e Svizzera, i partigiani del Giura francese discutono animatamente a pranzo con i partigiani dell'escursione "sotto casa, confrontando costi, cambio franco-euro, accessibilità delle piste, possibilità di parcheggio o collegamenti con i mezzi pubblici (che sono la norma in Svizzera, mentre le terre francesi hanno una migliore dotazione di parcheggi).
martedì 31 gennaio 2012
mercoledì 18 gennaio 2012
Chiuso in cantina
Il capo, dall'alto della sua comprensione, mi concede un giorno la settimana a casa per scrivere la mia relazione di stage. Di solito la mia efficacia è minore, anche perchè ne approfitto per fare molte altre cose, tra cui la spesa e portare fuori il gatto.
lunedì 16 gennaio 2012
Zermatt
Zermatt!
Gli svizzeri lo conoscono, questo nome. Famosa località sciistica, pesino senza auto, casette di legno e hotel in stile chalet, solo a sei piani e con piscina, vista sul Cervino (parete nord). Siamo nella profonda svizzera tedesca, ma a un tiro di schioppo dal confine italiano; dall'altro lato del passo c'è Cervinia, se vi arrampicate in alto con lo skilift potete anche scendere dalla parte italiana.
giovedì 12 gennaio 2012
Le TPG colpiscono ancora
Lunedì 9 gennaio, per la prima volta Anna ha sperimentato i controlli dei trasporti pubblici ginevrini... un'esperienza.
Importante da sapere, i controllori ginevrini si muovono in branco. Ne abbiamo contati 6. Di solito 2 per porta. Quando trovano qualcuno senza biglietto, pochi discorsi, tirano fuori il loro blocchetto e la penna dove il colpevole deve scrivere i suoi dati anagrafici e il recapito che saranno poi trasferiti sul foglietto di constatazione di infrazione.
Fatalità quel giorno ho dimenticato a casa il portafogli contenente l'abbonamento. Controllori efficientissimi mi hanno fatto riempire il foglietto, e ce ne sono voluti 3, per darmi la famosa constatazione, bellissimo foglietto rosa. Dato che, a mio dire, avevo dimenticato l'abbonamento e che in svizzera si parte dall'idea che la gente è onesta e che può capitare, basta presentare il foglietto rosa all'ufficio della TPG (entro 10 giorni) con abbonamento valido quel giorno per "annullare" la multa, previo pagamento di 6 CHF per spese amministrative. Scaduti i 10 giorni, si riceve la multa di 80 CHF a comodamente a casa, pagamento via bollettino postale (qui a carico del destinatario) in 30 giorni.
Importante da sapere, i controllori ginevrini si muovono in branco. Ne abbiamo contati 6. Di solito 2 per porta. Quando trovano qualcuno senza biglietto, pochi discorsi, tirano fuori il loro blocchetto e la penna dove il colpevole deve scrivere i suoi dati anagrafici e il recapito che saranno poi trasferiti sul foglietto di constatazione di infrazione.
Fatalità quel giorno ho dimenticato a casa il portafogli contenente l'abbonamento. Controllori efficientissimi mi hanno fatto riempire il foglietto, e ce ne sono voluti 3, per darmi la famosa constatazione, bellissimo foglietto rosa. Dato che, a mio dire, avevo dimenticato l'abbonamento e che in svizzera si parte dall'idea che la gente è onesta e che può capitare, basta presentare il foglietto rosa all'ufficio della TPG (entro 10 giorni) con abbonamento valido quel giorno per "annullare" la multa, previo pagamento di 6 CHF per spese amministrative. Scaduti i 10 giorni, si riceve la multa di 80 CHF a comodamente a casa, pagamento via bollettino postale (qui a carico del destinatario) in 30 giorni.
venerdì 6 gennaio 2012
Vacanze e ritorni
Il prolungato silenzio non è dato da improvviso disinteresse per la mia creatura, ma dalle mie vacanze natalizie.
Patria del lavoro e dell'efficienza, dove gli impiegati pubblici non hanno il diritto di scioperare, ma quello di manifestare durante i loro giorni liberi (inclusi sabati e domeniche), diritto fra l'altro raramente utilizzato a memoria d'uomo, la Svizzera conosce il concetto di vacanze natalizie. O almeno lo conosce il mio capo, forse perchè lui è francese.
Patria del lavoro e dell'efficienza, dove gli impiegati pubblici non hanno il diritto di scioperare, ma quello di manifestare durante i loro giorni liberi (inclusi sabati e domeniche), diritto fra l'altro raramente utilizzato a memoria d'uomo, la Svizzera conosce il concetto di vacanze natalizie. O almeno lo conosce il mio capo, forse perchè lui è francese.