martedì 19 giugno 2012

Vita sociale- tentativi di integrazione

Domanda ricorrente di chiunque, fra i miei amici, scopre che mi sono recentemente trasferita in  Svizzera, è : com'è la vita sociale?
Devo confessarlo? Magra. Ginevra è una città che offre molte opportunità, ma gli svizzeri sono gentili ma freddi. Le mie interazioni avvengono principalmente con altri espatriati. A questo proposito, sia benedetto internet, che fornisce siti di scambi di informazioni e gruppi tematici a cui aderire. Fra amanti del cinema, organizzatori di passeggiate, scambi di lingue e gruppi di conversazione in francese, le occasioni di socializzare non mancano. (Non mancano neanche le feste per i nuovi arrivati, ma la distinta impressione è che servano più a rinnovare la riserva di caccia dei residenti che a far sentire accolti i nuovi arrivati).
Chiacchierando con gli espatriati questo sentimento di estraneità alla società svizzera è ben radicato; gli espatriati escono fra loro, si scambiano casa, mettono su famiglia, organizzano grigliate, insomma fanno ogni tipo di attività con un minimo apporto di società svizzera. (A Ginevra si può lavorare in un ufficio di sei persone dove solo una è svizzera). Scavando un po' più in profondità, si scopre che la statistica aiuta molto: a Ginevra la metà della popolazione è immigrata, e in tutta la Svizzera buona parte della popolazione è di origine immigrata. Un residente potendo vivere tranquillamente con il permesso di soggiorno di tipo C, molti non si scomodano a chiedere la cittadinanza neppure dopo decenni di residenza.
Ma la statistica da sola non basta: l'altra variabile dell'equazione mi è stata spiegata dall'unico svizzero che ho conosciuto finora fuori dall'ambito lavorativo. Ed è un ticinese trapiantato a Ginevra. (Ticinese significa italofono).
"Gli svizzeri" mi ha spiegato "ti studiano a lungo prima di decidere se concederti la loro fiducia." Lo fanno anche con altri svizzeri. E se scoprono che il tuo periodo di permanenza è limitato, non si scomodano a fare la tua conoscenza.

1 commento:

  1. Anche se vai sulle Dolomiti trovi lo stesso atteggiamento da parte della popolazione locale che non si scomoda neppure ad organizzare incontri a tema...

    Se però superi il loro esame diventano grandi amici. Prendili in contropiede e disorientali: fai tu la prima mossa!

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