martedì 31 gennaio 2012

St Cergue- ancora escursioni sulla neve

Continua la serie "Cosa fare la domenica in Svizzera"

In genere, tempo permettendo, si va sulla neve. Diverse sono le attività a cui ci si può dedicare, e diverse di conseguenza le località da visitare. Argomento da non prendere alla leggera: qui, al confine fra Francia e Svizzera, i partigiani del Giura francese discutono animatamente a pranzo con i partigiani dell'escursione "sotto casa, confrontando costi, cambio franco-euro, accessibilità delle piste, possibilità di parcheggio o collegamenti con i mezzi pubblici (che sono la norma in Svizzera, mentre le terre francesi hanno una migliore dotazione di parcheggi).




St-Cergue è il più famoso di una serie di paesini allineati nel Giura Vallone, che hanno sfruttato le montagne arrotondate e coperte a tratti di boschi per costruire una rete di sentieri, utilizzati sia d'estate che d'inverno dai camminatori, che sconfina nel Giura francese. La valle è servita dall'immancabile treno con cremagliera e sistema antighiaccio, un sistema di indicazioni per turisti impedisce di perdersi, e infine un buon numero di rifugi garantisce ristoro ai viaggiatori.
Non mancano, nel paesino come in quelli adiacenti, servizi quali noleggio di sci, ciaspole e quant'altro. Di cui abbiamo approfittato, ovviamente, quando con una coppia di amici siamo andati a camminare sulla neve come abbiamo approfittato dei rifugi e della loro ampia scelta di prodotti a base di grasso. La teoria corrente è che bisogna proteggersi dal freddo, quindi largo alle zuppe, al röstli (patate grattugiate e fritte) con uova, pancetta, formaggio o una combinazione delle tre, salsicce e wurstel, senza dimenticare gli alcolici. 

Ma lasciate che vi presenti la star del giorno: la bambina nella foto, Mathilde, ha padre portoghese, madre olandese, i due parlano in inglese con i loro amici e la figlia presente, e lei abita in un paese francofono. Alla tenera età di due anni e mezzo capisce tutte queste lingue e ne parla una quinta, tutta sua. Inutilmente abbiamo cercato di farle imparare l'italiano.

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