sabato 24 marzo 2012

Ancora colpita dall'efficienza svizzera?

Il mio permesso di lavoro è scaduto.



Dato che il mio contratto è stato prolungato, il mio permesso di soggiorno era stato inizialmente richiesto fino alla prima scadenza. Essendo cittadina europea, restare in Svizzera in questo caso non è un problema, ma lavorarci si.
La cosa bizzarra è che questo permesso di soggiorno non è mai arrivato, dopo due mesi e mezzo, e quindi chiederne il rinnovo potrebbe essere problematico. 
Potrebbe. Se fossimo in Italia. Invece no. Un veloce passaggio all'ufficio stranieri (tempo di attesa: 5 minuti) mi informa che la mia pratica è ferma perché sono in ritardo, ma che mi basterà mandare una nuova richiesta. E come hanno scoperto tutto ciò? Semplicemente chiedendomi la carta d'identità e digitandone il numero nel sistema informatico. Niente codice utente o numero di pratica. 
Wow. Saranno in ritardo, ma sanno a cosa serve l'informatica. 

PS. La compita funzionaria allo sportello non si è scomodata a dirmi tanto, ma pare che ultimamente le richieste di permessi di lavoro siano in aumento, soprattutto provenienti dai paesi dell'area euro, in particolare Spagna e Portogallo.

3 commenti:

  1. Qui in Messico per il rinnovo del permesso di soggiorno ci sono volute 15 ore distribuite in 5 giorni. Ho dovuto consegnare le carte ben quattro volte e aspettare un'infinità di tempo. La cosa buona è che c'era un megaschermo in sala d'attesa e mi sono visto un documentario sui vulcani italiani e il concerto di Celine Dion.

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  2. Io sono andata direttamente all'ufficio perchè è sotto casa, ma avrei potuto sbrigare le pratiche via telefono (per le informazioni) o via posta. (infila i documenti richiesti in una busta, affranca, spedisci e attendi comodamente il permesso a casa tua). Peró niente megaschermo :)

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  3. Allora rinnovare il permesso di lavoro in Svizzera è più facile che cambiare residenza da un comune italiano ad un altro.
    20 giorni fa sono andata con mio marito nel nuovo comune (monzambano) per fare il cambio di residenza, ci hanno fatto compilare un modulo (modulo scritto a mano e fotocopiato) con i dati anagrafici, ci chiedono le targhe delle nostre macchine e fanno la fotocopia dei nostri documenti di identità. Poi mi fanno firmare (sarò io l'intestataria della nuova scheda anagrafica) un foglio bianco, domando: Scusi cos'è? - mi rispondono che è la ricevuta della mia richiesta, che però non viene consegnata al momento, ma che potrò passare a ritirare fra una decina di giorni. Poi l'impiegata mi dice che adesso lei passa la pratica ai vigili, che dovranno venire a vedere che io abiti effettivamente lì e infine mi vedrò arrivare a casa il tagliandino con il cambio di residenza da conservare insieme alla carta di identità (e che mi dovrò tenere nel portafoglio per 8 anni, visto che la mia c.i. scade nel 2020), il bollino da attaccare al libretto della macchina e quello della patente (mio marito che ha fatto diversi cambi di residenza ha una patente spessa 2 cm). Stamattina sono andata in comune a prendere la ricevuta della richiesta (quella del foglio in bianco), l'impiegata si mette a cercare tra le carte che ha sul bancone e alla fine tira fuori i moduli dell'altra volta e mi dice che la pratica è ferma perchè non hanno le targhe delle nostre macchine e perchè non c'era il foglio con la firma di mio marito (il famoso foglio bianco).
    Allora:
    1) sono sicura che che le targhe gliele avevamo date perchè (sono un po' rincitrullita) ero uscita per controllare la targa della mia macchina. Evidentemente hanno perso il foglio. E fare un incrocio di dati con la motorizzazione, no? E se gli davo la targa della macchina di qualcun altro?
    2)a mio marito non avevano fatto firmare niente perchè andremo su un'unica scheda anagrafica/stato di famiglia, ma salta furi che l'impiegata della volta scorsa si era sbagliata perchè io e mio marito al momento siamo residenti in due comuni diversi e quindi si tratta di due pratiche diverse e non di una sola. E avere personale competente no?
    3) sul modulo (quello scritto a mano) ci avevano fatto mettere anche i nostri cellulari per poterci contattare, e perchè diamine non ci hanno chiamato?
    Sarà una cavolata, ma la residenza ha diverse conseguenze, dalla busta paga all'IMU, e poi è successo proprio oggi e sono ancora imbufalita. Inoltre è una comune piccolo, avrà sui 3000 abitanti, quandi cambi di residenza dovranno fare al mese?che fatica facevano a dare un colpo di telefono?
    Va anche detto che la situazione varia da comune a comune, quando ho avuto a che fare con l'anagrafe di mantova o di ponti sul mincio li ho trovati più efficienti.
    Infine ho letto che il decreto semplificazioni prevede il cambio di residenza immediato (entrerà in vigore fra un paio di mesi): vorrei proprio vederli a monzambano, forse gli toccherà accendere un computer...
    Anna S.

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