Breve escursione nel mondo della gastronomia franco-svizzera.
Il pain au chocolat è considerato, qui in Svizzera, come parte delle "viennoiserie" che si mangiano a fianco del caffé, assieme a croissant, tresse, flan e altre cose (tra cui la fetta di pane spalmata di marmellata). Notate che il concetto di croissant è leggermente diverso da quello italiano, in genere non è farcito ed è leggermente salato.
Questa tradizione è molto simile a quella francese. Oltralpe infuria la battaglia sull'esatta definizione di "pain au chocolat": se tutti i francesi sono concordi nel rifiutarsi di trovare all'interno della pasta delle gocce di cioccolato, i francesi del nord insistono che la tradizione vuole una striscia di cioccolata, mentre i francesi del sud ne pretendono due. Battaglie epiche si sono svolte per determinare la ricetta tradizionale.
I ginevrini hanno un approccio diverso: nel pain au chocolat va inserita una barretta di cioccolata (non striscia).
Meglio, molto meglio. Posso garantire. L'unico rammarico è che non tutti adottano questa nobile politica.
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