venerdì 3 febbraio 2012

A pranzo col Bosone Higgs

Il CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) ha la sede poco lontano da Ginevra, o almeno gli uffici, le sale di controllo e l'imbocco del tunnel sono poco dopo Ginevra. Il cuore del CERN, il grande accelleratore di particelle, l'anello per cui è famoso, è lungo 27 km e sconfina in terra francese (le battute sulle paticelle e i clandestini si sprecano). L'istituto è internazionale; personale, studenti e finanziamenti provengono da diverse nazioni; una parte del personale non vive a Ginevra o dintorni, ma lavora altrove e viene solo al momento di seguire il suo esperimento.
Visite guidate vengono organizzate quotidianamente, sia in inglese che in francese, ma la lista d'attesa è lunga qualche settimana; qualche mese se preferite il sabato.

La visita comincia con la proiezione di un filmato che racconta la storia dell'istituto e qualche dettaglio sulla costruzione. Gli anelli sono in realtà più di uno; sono di costruzione successiva, e i più piccoli vengono utilizzati per accellerare le particelle prima di immetterle nei più grandi, fino a raggiungere quasi la velocità della luce. Le particelle fanno il giro più e più volte, tenute in traiettoria da potenti magneti, e ricevono a ogni giro una "accellerazione". Dallo scontro fra particelle a quelle velocità si generano vari tipi di particelle poco comuni, che vengono "fotografate" da appositi rilevatori.
La visita prosegue, nel freddo polare del gennaio ginevrino, all'aperto dove la nostra guida ci spiega in poche parole il funzionamento dell'accelleratore, i diversi rilevatori di particelle posti lungo l'anello e i tipi di esperimenti che vi si svolgono. Citando il laboratorio del Grand Sasso ("qui noi abbiamo 40000 miliardi di neutrini sparati al giorno, al Gran Sasso ne rilevano uno; non so cosa fanno quando arriva, festeggiano, gli danno un nome..") e il presunto tunnel dei neutrini ("perché i neutrini non viaggiano in tunnel, come qualcuno ha detto"), ma omettendo il fallito buco nero di qualche anno fa.
Infine penetriamo nell'edificio che contiene la sala di controllo: altro filmato, e spaccato in scala 1:1 del rilevatore. Possiamo vedere dall'esterno la sala di controllo, ma qui ci aspetta una sorpresa: non c'è nessuno. Pazientemente, la nostra guida ci spiega che l'accelleratore è spento in inverno, per risparmiare energia elettrica. La domanda di energia lievita da novembre a febbraio, e i magneti ne consumano troppa.

PS Ma cos'è il Bosone di Higgs? Non si sa, i ricercatori del CERN lo stanno cercando da 15-20 anni..
PS II La foto mostra uno schema del rilevatore, dipinto sull'edificio a grandezza naturale.. 

1 commento:

  1. I ricercatori del CERN hanno deciso di accelerare il ritmo degli esperimenti per stabilire, prima della pausa per ristrutturazione dell'accelleratore prevista per fine 2012, se il bosone di higgs esiste davvero oppure no

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