Non la lingua, questo è chiaro.
Un breve giro su internet alla ricerca della famosa quarta lingua nazionale vi farà girare la testa con il numero di varianti, magari parlate solo in una valletta o due. Idem per lo svizzero tedesco, che pare abbia diversità abbastanza forti da un cantone all'altro da meritare discussioni accese e rischi di incomprensioni. No, non stiamo parlando di accento, stiamo parlando di parole che cambiano e di tedeschi madrelingua che non riescono a capire gli svizzeri tedeschi. Anche il francese svizzero pare abbia variazioni, ma piú sull'accento.
Gli Svizzeri stessi a volte si chiedono cosa li unisca; lo fanno circa ogni vent'anni, in occasione dell'esposizione nazionale. Per l'occasione vengono rispolverati tutti i simboli tradizionali, passando per cioccolata e formaggio, e aggiunte un paio di glorie moderne (l'industria dell'orologio).
Ma vagando per paesini e vallate ci sono cose che si trovano ovunque.
Elenco semiserio:
-La posta. Le poste svizzere sono un'istituzione, e non solo per la loro nota puntualità. Gialle e ben visibili, sono in ogni paesino, accompagnate spesso dal famoso trasporto postale (giallo anche lui) di cui ho discusso i pregi in un altro post.
-UBS. Non voglio fare pubblicità, ma pur essendo una banca privata è considerata LA banca svizzera. In un paese famoso per il numero di cassette di sicurezza questo vuol ben dire qualcosa. Non importa quanto remoto sia l'agglomerato urbano, uno sportello non mancherà.
- Ancora, non voglio fare pubblicità, ma le due catene di supermercati che si dividono il mercato alimentare qui sono Coop e Migros. O uno o l'altro sono presenti in ogni paesino, in dimensione ridotta se necessario. Causa strapotere nella distribuzione, di negozi alimentari a conduzione famigliare si trovano scarse tracce.
- I cartelli gialli del turismo pedestre. Siano benedetti i cartelli gialli! I sentieri pedestri ricoprono le zone montane e urbane come una rete gettata sul territorio svizzero, e tutte le maglie sono interconnesse. Data la mia tendenza a marciare senza cartina e con limitate capacità d'orientamento, la tendenza svizzera a indicare la strada a ogni incrocio non solo alle macchine suscita il mio entusiasmo piú sfrenato
- I cartelli marroni del turismo ciclistico. Si veda sopra, con l'aggiunta che i tracciati ciclistici sono connessi alla rete europea.
- Le piste ciclabili. Credo di averne già parlato, ma sono ovunque, in città come in campagna. Permettono di andare contromano nelle via a senso unico e di pedalare sereni fra due corsie piene di macchine e mezzi pesanti. Una volta che ci si è abituati. La mia italianità continua a pretendere che io mi guardi le spalle in queste situazioni.
Boschi, prati verdi, mucche al pascolo, cavalli e maneggi, pecore, montagne, formaggi, cioccolata e svizzeri, fanno parte del paesaggio.
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