lunedì 15 ottobre 2012

Il mio permesso di soggiorno- parte seconda

Questo post è dedicato a chi si sta chiedendo se la polizia svizzera ha fatto irruzione a casa mia per trascinarmi di forza fino al confine con l'Italia. No, vi devo deludere, non è successo niente del genere. 
Munita di una parte della documentazione necessaria, mi sono presentata all'ufficio cantonale della popolazione esibendo buste paga e moduli compilati e chiedendo alcune spiegazioni su punti oscuri. La fila è notevole, ma viene sveltita con svizzera efficienza dai due impiegati al bancone. I casi spinosi non mancano, e i postulanti dietro sono in condizione di sentire tutto (udito permettendo). Chi consegna documenti, chi viene inviato all'ufficio interno, a chi viene consegnata una lista di attestazioni da produrre.
In fila, c'è chi scorre ansiosamente il proprio plico, chiedendosi se è tutto in regola, chi ripassa le diciture in francese (gli impiegati si rifiutano di parlare inglese), chi legge. Ah si, questa sono io. Abbastanza certa del mio diritto a rimanere qui, e abituata alle sale d'aspetto italiane, mi sono portata una rivista. 
Quando arriva il mio turno spiego la situazione all'impiegato. Ci vuole un po' a capire tutti i dettagli; deve vedere la mail che ci siamo scambiati io e l'ufficio della popolazione per inquadrare la situazione, ma poi semplicemente ritira i documenti portati, li inserisce nel dossier, mi indica cosa manca (l'attestazione di porsuites del garante) e chiarisce che il problema della data di ingresso su suolo elvetico si puo risolvere facilmente rifacendo la richiesta. (Per chi non avesse letto il precedente post, uno dei problemi rilevati dalla solerte amministrazione è che sulla mia domanda di permesso di soggiorno è stato scritto che io sono arrivata in Svizzera alla fine del 2010, mentre la domanda è stata presentata a fine 2011; credere a un errore di compilazione era troppo semplice, quindi è stata richiesta una lettera ufficiale di spiegazione). Problema n. uno: la richiesta l'ha compilata il mio datore di lavoro. La devo ricompilare io o lui? L'impiegato mi guarda con aria perplessa. Problema n due: il mio contratto di lavoro scade fra poco piú di un mese. "Beh, allora deve fare una dichiarazione dicendo che abbandona la Svizzera. La può fare da un mese a 15 giorni prima di andarsene, ma la faccia il prima possibile, Se le cose stanno così, non glielo stampano neanche il permesso". 
Eh no! Il mio permesso lo voglio! L'ho aspettato 10 mesi! 
Non è finita. Venerdì lavoro, quindi mando mia sorella a consegnare la sua attestazione di porsuites. Visto che lei garantisce per me, ed è residente in territorio svizzero, il suo registro dei porsuites deve essere pulito. 
Cos'è il porsuites? Diciamo che ogni volta che qualcuno ha una lamentela contro di voi, di natura amministrativa, vi mette in porsuite, e voi potete contestarla se la trovate inguistificata. Il costo di questa operazione è relativamente basso e i locali ne approfittano. Tu, coinquilino, non hai pagato la tua parte di bollette prima di andartene? Pagale entro 1 settimana o ti metto in porsuite! Il tuo gatto, vicino di casa, ha fatto pipi sul mio bucato steso? Rifondi i danni, o ti metto in porsuite! 
Ovvio che la maggioranza dei casi si risolve civilmente prima di arrivare a questi atti ufficiali, ma giusto per spiegare che si può avere un registro porsuites non pulito anche per questioni assolutamente veniali. Una volta chiusa la causa con il vicino di casa (cioé ripagato i danni da urina o stabilito che non era necessario) la porsuite viene chiusa e il registro personale torna vuoto. 
Allora, per tornare alla mia avventura, mia sorella va allo sportello a consegnare la sua, per fortuna vuota, attestazione di porsuite. Mancano gli impiegati all'accoglienza e quindi entra direttamente nell'antro della belva. L'impegata, sentito il caso, borbotta che esiste una cassetta postale in ingresso per la consegna dei documenti. Ma la trovate,  le chiede gentilmente mia sorella, visto che è a nome mio e il dossier è di un'altra persona? 
Come come come? L'impiegata si risveglia e arruffa le penne. Perchè il dossier è a nome di un'altra persona? Ri- spiegazione del caso. 
Ma come mai lo porta lei il documento? Guardi, in questo momento la titolare del dossier lavora, abbiamo pensato di accellerare le cose. 
Ah. Vedo. Borbotta qualcos'altro sul tema - però-c'è-la-cassetta-apposta prima di ritirare il foglio e allegarlo al dossier. 
Alcuni giorno dopo ricevo una mail di conferma: la documentazione è stata tutta ricevuta e anche il problema della data è regolato. Analizzeranno il tutto e decideranno se darmi il permesso di soggiorno oppure no. 
Sono salva. 

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